12 giugno 2024, una data storica: ecco la posa della prima pietra del nuovo Centro Servizi Madonna dell’Angelo di Duna Verde
Nei luoghi più belli: mare, montagna, colline e città d’arte. E soprattutto con la prima e unica Residenza per anziani in Veneto sulla spiaggia. Mercoledì 12 giugno è stato il grande giorno della cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Centro residenziale Madonna dell’Angelo a Duna Verde, nel Comune di Caorle. Via, dunque, al cantiere di viale Selva Rosata 79, dove sorgerà il nuovo Centro servizi per anziani, che vedrà la luce entro due anni, con previsione chiusura lavori entro la metà del 2026.
Un’opera pensata e voluta fortemente in sinergia con Inail dalla Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, che ha investito con convinzione su una struttura in riva al mare, per completare un’offerta impareggiabile in tutti i principali luoghi caratteristici della Regione Veneto. Saranno 90 i posti letto convenzionabili, più una serie di altri spazi di sollievo estivo, riabilitazione e servizi rivolti al territorio.
«Una giornata memorabile e verrebbe da dire finalmente – spiega il presidente della Fondazione Oic Onlus Andrea Cavagnis – nel 1999 ci furono i primi accordi per realizzare questo progetto. Ci sono stati nel corso degli anni tanti cambiamenti ma oggi siamo qui per la posa della prima pietra. Devo dare atto a INAIL di averci seguito nei momenti più difficili, la Regione, l’Ulss 4 e il Comune di Caorle che ci ha supportato. Come ogni progetto che portiamo avanti, è un progetto che dà valore al territorio e che porta servizi non tradizionali che saranno utili alla comunità»
Carlo Gasperini, direttore centrale di INAIL, spiega la genesi dell’investimento: «Abbiamo un rapporto
consolidato con la Fondazione Oic Onlus, questo progetto si era un po’ incagliato, ma siamo riusciti a sbloccarlo. In Veneto INAIL farà una serie di investimenti: a Costermano con un ostello della gioventù, una scuola con cantiere aperto a Cimadolmo e un’altra scuola a Borgo Valbelluna, opere che sono utili per i territori e le parti sociali. Questo Centro servizi sarà cruciale per la zona di Duna Verde e di tutto il litorale e per la qualità della sua proposta. Crediamo fortemente nel valore dei servizi»
Marco Sarto, sindaco di Caorle, evidenzia l’importanza di quest’opera: «Si tratta di un’opera che aumenta la qualità dei servizi offerti sul territorio per la popolazione anziana e fragile. L’intervento rappresenta un valore aggiunto anche per Duna Verde, località turistica del Comune di Caorle che si arricchirà di un servizio d’eccellenza. Non va sottovalutata, infine, la rilevanza in chiave turistica di questa nuova realtà: oggi più che mai la qualità della vacanza, soprattutto per la popolazione più anziana, passa anche dalla qualità dei servizi assistenziali e sanitari offerti dalla destinazione. Conobbi il professor Angelo Ferro, una persona straordinaria e pilastro della Fondazione Oic Onlus, che tanto si è impegnato per questo progetto che oggi finalmente prende il via»
Mauro Filippi, direttore generale dell’Ulss 4, è raggiante: «Caorle vede finalmente una grande struttura per anziani e non concretizzarsi nel miglior modo possibile. Abbiamo 1500 posti letto sul nostro territorio per non autosufficienti, ne vogliamo aggiungere altri 1800. Le persone fragili e anziane hanno bisogno di strutture di accoglienza e questa è la strada giusta. La vecchia colonia presente in zona si trasformerà e vedrà l’arrivo di una nuova struttura che rappresenta un’innovazione fondamentale per la zona»
Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità della Regione Veneto, puntualizza: «È un momento attesissimo – dice – questa struttura si inserisce in una zona di pregio e sarà la prima della Regione direttamente sulla spiaggia. Il valore di quest’opera è indiscutibile. Siamo in una località turistica e sappiamo quanto abbiano valore certi servizi. Oggi sentiamo molto spesso che persone anziane si trasferiscono all’estero, mentre questa struttura apre una nuova via che interpreta molto bene l’evoluzione dei servizi e della società in cui viviamo. Con INAIL c’è una collaborazione attiva che prosegue brillantemente. I servizi alla persona sono in primo piano con questa giornata e il via a una grande opera per il territorio rappresenta una grande gioia e un grande orgoglio per tutti quelli che sono presenti e che si sono impegnati per la riuscita di questa operazione»