Thiene: riaperto il Centro Diurno per anziani non autosufficienti al Guido Negri
È stata annunciata ufficialmente oggi, con tanto di taglio del nastro, nel Centro Residenziale Guido Negri di Thiene la riapertura del Centro Diurno dedicato agli anziani non autosufficienti. Il Centro Diurno della Residenza Guido Negri è un servizio semiresidenziale per anziani non autosufficienti con una capienza di 15 posti. Vengono eseguite attività di stimolazione cognitiva, attività di gruppo e terapie mirate. Il Centro è accreditato e convenzionato con l’Ulss 7 Pedemontana e sarà aperto dalle 8.30 alle 16.30 a partire da giovedì 16 maggio, con l’ingresso del primo ospite nella struttura. Viene richiesta una frequenza minima di due volte la settimana.
All’inaugurazione sono intervenute tutte le autorità e lo stato maggiore della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, a cominciare dal presidente Andrea Cavagnis: «La risposta alla gestione della longevità – ha detto Cavagnis – non può essere univoca. Servono risposte multiple e variegate. Il Centro diurno è una di queste e si rivolge alla socialità e all’accoglienza di tanti anziani. Ci auguriamo davvero di poter dare un contributo importante a tutta la città».
Il sindaco di Thiene Gianantonio Michelusi ha sottolineato l’importanza sociale dell’apertura del Centro Diurno: «Mio padre – ha ricordato il primo cittadino – è stato in un campo di concentramento. Nel corso degli anni ho parlato tante volte con lui e ho capito le esigenze che ha un anziano. Qui alla Residenza Guido Negri c’è una grande professionalità e una grande disponibilità ad aiutare gli anziani. Il nostro focus dal punto di vista amministrativo è concentrato su queste strutture. Questo Centro Diurno offre una grande opportunità alle famiglie, che hanno necessità di avere strutture che accolgono queste persone. Stiamo dando una risposta importante all’intero territorio».
Carlo Bramezza, direttore generale Ulss 7 Pedemontana, ha sottolineato il valore di una struttura che permette agli anziani di far ritorno a casa dopo aver trascorso alcune ore in compagnia e assistititi adeguatamente dal personale infermieristico: «Un saluto a tutte le nonne e i nonni – ha detto Bramezza – che vengono curati e accuditi da tanti infermieri e operatori che si occupano di loro. Ci vogliono una forte empatia e una forte ricchezza per stare accanto a chi ne ha bisogno. L’invecchiamento è un dato di fatto e cerchiamo più soluzioni. Il Centro Diurno della Residenza Guido Negri ha un senso preciso, il fatto di poter trascorrere alcune ore lontano da casa per poi farvi ritorno. In questa struttura ci sono tante eccellenze, come Azienda Sanitaria siamo vicini a chi lavora per garantire il benessere alla popolazione e alle famiglie».
A descrivere il servizio ha provveduto Antonino Pettina, direttore Centro Residenziale Guido Negri di Thiene: «Il Centro Diurno è pensato per il benessere dell’ospite negli spazi e nel tempo per coloro che andremo ad accogliere. Il primo ingresso avverrà il 16 maggio: l’obiettivo è quello di ritardare l’ingresso nelle Rsa. Avrà 15 posti e gli ospiti potranno decidere di permanervi sia tutto il giorno oppure mezza giornata. Ci sarà anche un sala di biliardo per cercare di favorire la socialità fra gli ospiti non autosufficienti che si sentono in grado di poter giocare. Ci saranno assistenza motoria, servizi di ristorazione, attività con gli educatori e attività religiose. Abbiamo una forte presenza di sacerdoti che coordinano le funzioni e le messe. Siamo al servizio delle persone con devozione alla Madonna di Fatima che farà il giro di tutte le residenze. Le modalità di accesso sono quelle previste dall’Asl. Si dovrà fare richiesta di essere inserito nelle liste. Gli orari saranno dalle 8.30 alle 16.30 con pranzo dalle 12 alle 13. Nel mezzo ci saranno le merende e l’attività».
Nel corso della mattinata è stata inaugurata anche la nuova struttura che accoglierà l’Hospice e l’Ospedale di Comunità, già presenti all’interno dello stabile e completamente rinnovati.