Conto alla rovescia per “Il più grande raduno dei centenari” del 4 maggio: “Una sfida da vincere tutti insieme”
Si è tenuta oggi nella Sala Tono della Civitas Vitae Angelo Ferro di via Toblino la presentazione ufficiale de «Il più grande raduno dei centenari», in programma sabato 4 maggio al PalaSport del Civitas Vitae, nel quartiere Mandria di Padova.
Il tentativo di record sarà certificato dalla presenza del giudice Lorenzo Veltri del Guinness World Records™, che interverrà all’evento per verificare che tutti i passaggi tecnici necessari al superamento del precedente primato (detenuto dall’Australia con 45 centenari presenti contemporaneamente ) vengano correttamente compiuti: «Da sempre il nostro motto è ‘la longevità come risorsa’ – dichiara Fabio Toso, direttore generale della Fondazione OIC (Opera Immacolata Concezione) Onlus – ed in questo senso i centenari ne sono ovviamente la massima espressione, rappresentando un inestimabile patrimonio di esperienze e vita. La calorosa adesione alla sfida del Club Over 100 da parte delle amministrazioni locali venete, non a caso un territorio con un’altissima concentrazione di Over 100, dimostra come sia stato compreso il valore simbolico dell’iniziativa. Auspichiamo infatti che ogni centenario sia accompagnato alla festa non solo dai suoi familiari (figli, nipoti e bisnipoti), ma anche dal suo sindaco, testimoniando così anche visivamente come l’alta qualità di vita dei loro Comuni favorisca proprio una vita longeva».
All’evento è intervenuta anche Margherita Colonnello, assessora al sociale del Comune di Padova: «Padova è la città veneta con il maggior numero di centenari – ha detto Colonnello – e spicca per la sua attenzione agli anziani, che sono una grande risorsa per il nostro territorio. Tantissime sono le iniziative che portiamo avanti per valorizzarli e questo appuntamento del 4 maggio con il tentativo di record sarà una grande occasione di condivisione a cui il Comune aderisce volentieri e con entusiasmo».
A sostenere l’iniziativa Vincenzo Gottardo, in rappresentanza della Provincia di Padova: «Viviamo in un’epoca – ha detto Gottardo – in cui purtroppo la società tende a trascurare il contributo delle persone anziane. È fondamentale invece riconoscere il ruolo vitale che giocano nella nostra comunità. L’età della saggezza è un tesoro prezioso che arricchisce la nostra cultura e la nostra comprensione del mondo. Sostenere l’iniziativa del Club Over 100 e della Fondazione Oic nel registrare un record mondiale non è solo un’opportunità per celebrare la longevità, ma anche per ribadire l’importanza della solidarietà intergenerazionale, inoltre rappresenta un elemento di attrattiva per il nostro territorio».
Il “Club Over 100 – ricomincio da zero” è un originale sodalizio nato nel 2008, ispirato dalla Fondazione Oic, che riunisce tutte le persone con almeno cento anni di vita. Fin dai suoi inizi, il club ha promosso il raduno annuale degli over 100, con 16 edizioni che si sono rivelate un successo sia in termini di partecipazione (con più di 500 persone), sia perché hanno coinvolto diverse generazioni insieme, oltre alla presenza delle istituzioni e della banda musicale.
Il Club lancia ora la sfida di superare il record mondiale sul più numeroso raduno di centenari e centenarie: sarà soprattutto una grande festa di amicizia intergenerazionale, tutti uniti per un obiettivo simbolico: «Siamo molto fiduciosi per il record e sappiamo molto bene quello che serve per batterlo. 177 enti – spiega il responsabile del Club Over 100 Davide Ceron – hanno risposto all’invito del Club della Fondazione e della Provincia di Padova 171 comuni, 4 Province (Padova, Vicenza, Verona e Belluno) e la Città metropolitana di Venezia. Ha risposto all’appello anche l’Anci Veneto e ci sono stati concessi 73 patrocini. Sono circa 750 i centenari censiti sui 1590 presenti in Veneto. La Provincia di Padova ne conta 243, di cui 115 a Padova città. Rovigo ne conta 10, Belluno 89, Treviso 163, Vicenza 208 di cui 70 a Vicenza città, Venezia 34».
Ad ogni centenario presente al raduno sabato 4 maggio verrà regalato un ulivo, simbolo di rinascita e di pace. In questo contesto si inserisce la proposta di legge del Senatore Udc Antonio De Poli «Un albero per ogni centenario», che prevede incentivi per le amministrazioni locali che mettono a dimora un albero per ogni residente centenario, nella gestione degli spazi verdi a livello urbano e nell’ambito di interventi di rigenerazione urbana e ambientale: «E’ una proposta che ha una doppia chiave, green, di attenzione all’ambiente, certamente, ma ha anche un’impronta sociale perché i nostri anziani sono i testimoni viventi del passato. E’ importante valorizzarli perché è nell’incontro tra le generazioni che si costruisce l’identità di una Comunità e di una Nazione».
Alla conferenza stampa odierna è intervenuto anche il Generale di divisione Ugo Cillo, Comandante Area Territoriale del Comando Operativo delle Forze Armate Nord: «Anche l’Esercito – ha detto Cillo – ha appoggiato in modo convinto “Il più grande raduno dei centenari”. Abbiamo annunciato la nostra presenza il 19 marzo nel corso dell’Alzabandiera e saremo presenti anche il prossimo 4 maggio, ancora una volta con l’Alzabandiera. Inoltre la nostra Fanfara accompagnerà con diversi momenti musicali il tentativo di record».
Ci saranno rigorose linee guida da rispettare per il tentativo di record. A spiegarle con dovizia di dettagli uno dei responsabili della macchina organizzativadella Fondazione Oic Onlus Marco Zanovello: «Il più grande raduno dei centenari Guinness World Records™ -. ha detto Zanovello – deve seguire una procedura precisa e puntuale. Per ogni partecipante dev’essere fornito: copia del certificato di nascita originale; eventuale copia del certificato di matrimonio; copia documento d’identità/passaporto. Tali documenti dovranno essere verificati dai testimoni scelti. L’area dell’evento deve essere ben delimitata, con le possibili entrate ed uscite chiaramente contrassegnate e controllate. Se l’evento si svolge al chiuso deve aver luogo in una stanza destinata all’evento e deve essere delimitato da un qualche tipo di barriere fisiche. Tutti i partecipanti devono essere raccolti assieme e presenziare al raduno per un minimo di 5 minuti. Dev’essere utilizzato un chiaro segnale di inizio e di fine, riconoscibile da tutti i partecipanti. Due cronometristi dovranno tenere il tempo con cronometri di precisione al centesimo di secondo. Potranno agire da cronometristi i testimoni indipendenti. Dovrà essere fornita opportuna documentazione attestante l’aderenza di ogni partecipante alle linee guida. In caso di squalifica di oltre il 10% dei partecipanti per abbandono dell’area dell’evento, o per mancato rispetto delle linee guida, l’intero tentativo di record verrà squalificato».
Erano presenti, infine, quattro ultracentenari della Residenza Santa Chiara di via Toblino a Padova. Iolanda Guerri, Iolanda Paccagnella, Ferruccio Lazzaretto, Adelina Galeazzo, che concorreranno al tentativo di record sabato 4 maggio. Ognuno ha fornito ai giornalisti presenti la propria personale ricetta di vita, rilanciando la sfida de «Il più grande raduno dei centenari» e chiamando a raccolta tutti coloro che daranno un contributo al raggiungimento del record: «Tutti uniti – ha detto Guerri, Paccagnella, Lazzaretto e Galeazzo – vogliamo battere il primato dell’Australia. L’appuntamento è per il 4 maggio, venite tutti numerosi e con tanto entusiasmo!»