Lja Civolani, 103 anni di costanza e determinazione: un giorno speciale alla Civitas Vitae Nazareth
Martedì 1 febbraio alla Civitas Vitae Nazareth di Padova è stato un giorno di festa. La signora Lja Civolani ha compito 103 anni, circondata dall’affetto delle persone care e dei dipendenti della residenza. Un bellissimo momento di condivisione per Lja, commossa di fronte a tanto affetto nel giorno di una ricorrenza così speciale
Biografia – Lja Civolani nasce a Padova il 1 febbraio 1921 e cresce in una famiglia numerosa, prima di 5 fratelli; da subito affronta le difficoltà degli anni del fascismo e della guerra, che la segnano profondamente segnata. Nel primo dopoguerra trova lavoro come impiegata presso la Camera di Commercio di Padova, dove resterà in servizio per molti lunghi anni fino a raggiungere la pensione ed entra così in contatto con tanti colleghi che ne apprezzano le doti umane e professionali; da sempre sensibile e attenta alle tematiche civili e sociali, poco dopo aggiunge anche l’impegno nel sindacato e si interessa di politica. Conosce Antonio, si innamorano e si sposano; resteranno insieme tutta la vita, fino al 2001, anno in cui lui viene a mancare. Sono sempre stati uno accanto all’altra, inseparabili giorno dopo giorno, sostenendosi a vicenda nell’affetto e nel rispetto reciproco. Insieme vanno ad abitare al Portello, e diventano subito parte attiva della vita del quartiere.
Lja e Antonio non hanno avuto figli, ma tanti nipoti a cui sono sempre stati molto legati: le domeniche e le vacanze le trascorrevamo in famiglia. Quando Lja è andata in pensione insieme ad Antonio frequentavano i corsi dell’Università popolare per la terza età, e tutti i giorni andavano dal Portello a piedi fino alle piazze a fare la spesa. E’ sempre stata una brava cuoca. Si è sempre mantenuta attiva, anche dopo la perdita di Antonio non ha mai smesso, tutti i giorni, di fare la sua passeggiata, con ogni tempo e in ogni stagione. Negli anni ha avuto molte amicizie, che ancora oggi le sono vicine: Piera, Natalia, Maya, Rosa. E poi c’è sempre stata Silvana, un punto di riferimento molto importante per lei, che col passare degli anni l’ha aiutata a gestire le incombenze domestiche e i bisogni personali con affetto, cura e dedizione. E poi, compiuti i 90 anni, è arrivato il momento in cui ha sentito il bisogno di sentirsi più protetta, e ha chiesto di venire al Nazareth, dove si è sentita accolta e dove ha trovato un ambiente che la fa stare bene.
IL PIU’ GRANDE RADUNO DEI CENTENARI – La signora Lja Civolani è una candidata autorevole per l’iniziativa “Il più grande raduno dei centenari” e lancia un messaggio d’invito per una grande iniziativa. II tentativo di record sarà organizzato sabato 18 maggio 2024 presso la Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova. Attualmente il record è detenuto dall’Australia con 46 persone coinvolte. Il tentativo di battere il primato del mondo sarà una grande festa di amicizia intergenerazionale, coinvolgendo istituzioni e associazioni di volontariato, tutti uniti per questo grande obiettivo simbolico. I Centenari e le Centenarie sono una presenza importante per la società ed il territorio, rappresentando il ponte tra un lontano passato ed un futuro ancora da scrivere. Sono una vera risorsa di coesione sociale, avendo maturato un ineguagliabile patrimonio di esperienze.