Lja Civolani punta a quota 103 e lancia il suo augurio per la Festa dell’Immacolata: “Al Civitas Vitae Nazareth sto benissimo”
Lja Civolani, ospite del Civitas Vitae Nazareth, ha 102 anni e ne compirà 103 il mese di febbraio del 2024. A tutti gli effetti è una potenziale partecipante all’iniziativa “Il più grande raduno dei centenari”, il tentativo di record che verrà organizzato sabato 18 maggio 2024 presso la Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova che si propone di battere il record dell’Australia. La signora Lja (nella foto nel giorno del suo centesimo compleanno) è un’ex impiegata, famelica di lettura e partecipa a tutte le attività che si svolgono in teatro con il quartiere. La signora è autonoma nella deambulazione e lucidissima. Lja ha voluto parlare della sua esperienza al Civitas Vitae Nazareth: “Sono contenta di essere in Residenza – ha detto – io qui sto bene e ho tutto quello che mi serve. Sono stimolata dalle tante attività che si svolgono ogni giorno e domani parteciperò alla messa dell’Immacolata. Auguro a tutti una buona festa dell’Immacolata”.
Il Centro Civitas Nazareth è una residenza con 310 ospiti di varie tipologie (autonomi, non autosufficienti), attraverso servizi di residenzialità e servizio giornaliero con Centro Diurno e domiciliare. Al suo interno ci sono 8 centenari di cui la più longeva ha 108 anni. All’interno del Civitas Vitae è inserito anche il Centro Infanzia, che accoglie bambini da zero a tre anni, a cui possono accedere i dipendenti e le famiglie residenti nel quartiere. La Residenza cerca di creare una proattività creando relazioni di rete e interscambio con enti, associazioni, parrocchie, scuole. Nonostante le disposizioni ancora in vigore, i familiari possono accedere alla visita dei propri cari tutti i giorni della settimana, coinvolgendoli alla vita comunitaria dell’ospite nella struttura. Una volta al mese i familiari hanno la possibilità di prenotare il pranzo con il proprio congiunto. Il coordinamento della residenza, ritenendo fondamentale il benessere della propria equipe lavorativa, che in primis risponde ai bisogni dell’ospite quotidianamente, propone periodicamente momenti di formazione, ascolto e delle necessità del singolo dipendente.