Temis Lanaro, cent’anni di saggezza, gioia e volontà
Giornata di festa, martedì 28 novembre, per la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus all’Urt del Civitas Vitae Angelo Ferro nel polo sanitario di via Gemona 8 (ingresso Paolo VI), quartiere Mandria. La signora Temis Lanaro ha compiuto, infatti, 100 anni ed è stata festeggiata alle 15 da tutto il personale dell’Urt (Unità riabilitativa territoriale) e dai più stretti familiari. Donna d’altri tempi, autosufficiente prima dell’ingresso in riabilitazione avvenuto negli ultimi anni, Temis ha una tempra eccezionale, che le permette di provvedere a se stessa e, non appena ne ha la possibilità, di cucinare per figli e nipoti: “Ho sempre lavorato in campagna – sorride la signora Temis – e non ho mai preso neppure una medicina. Sono arrivata a 100 anni così, in farmacia non ci sono mai andata. Ho due figli, quattro nipoti e otto pronipoti, faccio tutto da sola, mi preparo da mangiare e mi faccio il caffè. E’ una fortuna, ho tanto amore intorno a me”
LA STORIA DI TEMIS LANARO – La signora Temis nasce a Selvazzano il 28 novembre 1923 in una famiglia numerosa. Nella sua vita è stata una lavoratrice instancabile, sempre impegnata nei campi come contadina, tanto da rivendicare con orgoglio le sue origini. Dopo il matrimonio con Pasquale si è dedicata alla famiglia, ha accudito la madre malata, i suoi figli ed anche i nipoti. Va molto orgogliosa dei suoi figli Guido e Fernanda, racconta che hanno studiato entrambi, perito lui e ragioniera lei. E’ molto legata anche ai quattro nipoti (uno è deceduto recentemente, dolore ancora molto vivo in lei) e gli otto pronipoti. Nella sua vita ha dovuto affrontare prove molto difficili, visto che all’età di 43 anni ha persi il marito 48enne ed una familiare in un terribile incidente stradale che l’ha vista coinvolta. Temis ha riportato serie conseguenze fisiche che permangono tuttora ma che non le hanno impedito di mantenere la sua autonomia: autonomia che, per dirlo con parole sue, è la sua forza e la sua libertà. Temis non si è mai persa d’animo nemmeno di fronte alla sfida che sta vivendo in questi giorni, degente presso il nostro reparto, l’Unità riabilitativa territoriale e sta dimostrando la sua grinta che la porterà nuovamente a riacquistare autonomia. La sua volontà è quella di dedicarsi ancora alle passioni che l’hanno accompagnata per tutta la vita, ossia cucinare per i propri cari e dedicarsi ai lavori di cucito, maglia ed uncinetto. Temis, infatti, ci vede ancora benissimo nonostante l’età avanzata. Nella nostra realtà la signora Temis può beneficiare non solo di progetti che pongono obiettivi di carattere motorio, ma anche di progetti integrati volti anche al potenziamento delle abilità cognitive ed alla prevenzione di eventuali processi degenerativi. L’esempio della signora Temis è dimostrazione che i percorsi riabilitativi non hanno età!
IL PIU’ GRANDE RADUNO DEI CENTENARI – La signora Temis Lanaro è una candidata autorevole per l’iniziativa “Il più grande raduno dei centenari” e lancia un messaggio d’invito per una grande iniziativa. II tentativo di record sarà organizzato sabato 18 maggio 2024 presso la Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova. Attualmente il record è detenuto dall’Australia con 46 persone coinvolte. Il tentativo di battere il primato del mondo sarà una grande festa di amicizia intergenerazionale, coinvolgendo istituzioni e associazioni di volontariato, tutti uniti per questo grande obiettivo simbolico. I Centenari e le Centenarie sono una presenza importante per la società ed il territorio, rappresentando il ponte tra un lontano passato ed un futuro ancora da scrivere. Sono una vera risorsa di coesione sociale, avendo maturato un ineguagliabile patrimonio di esperienze.