Festa di primavera al Centro infanzia Clara e Guido Ferro della Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova
Lo spettacolo teatrale “Un piccolo Cappuccetto Rosso” del Gruppo Panta Rei, laboratori creativi e giochi all’aperto sono gli ingredienti base della Festa di primavera organizzata per sabato 13 maggio dal Centro infanzia Clara e Guido Ferro della Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova (via Malcesine 37) della Fondazione Opera immacolata concezione Onlus, aperta a tutte le famiglie del territorio.
Programma della mattinata:
- dalle 9.30 alle 10 le famiglie con i bambini (0-6 anni) saranno accolte nel grande giardino del centro infanzia con giochi e postazione di bolle di sapone giganti;
- alle 10 inizia lo spettacolo “Un piccolo Cappuccetto Rosso” (per bambini dai 4 anni in su) del Gruppo Panta Rei, costituitosi nel 2007 su iniziativa di artisti ed esperti nel settore degli eventi e dello spettacolo dal vivo. Sempre dalle 10 i bambini da 1 a 3 anni saranno coinvolti in laboratori creativi guidati dalle educatrici del nido Clara e Guido Ferro;
- alle 11 saluti istituzionali di:
- Fabio Toso, direttore generale Fondaizone Oic Onlus
- Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova;
- Alessandra Papaleo, Coordinatrice del Centro Infanzia che illustrerà la nuova progettualità intergenerazionale
- alle 11.30 la mattinata si concluderà con un ricco aperitivo per grandi e bambini.
La mattinata è l’occasione per raccontare le attività educative portate avanti dal Centro infanzia Clara e Guido Ferro della Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova molte delle quali si fondano sul valore dell’intergenerazionalità che come spiega la psicologa Alessandra Bocchio Chiavetto che per la Fondazione Oic Onlus si occupa di longevità attiva e coordinamento le progettualità dell’Invecchiamento attivo, psico-educative e intergenerazionali: «Introdurre l’intergenerazionalità all’interno di un centro infanzia significa dare una risposta alle relazioni, spesso, sfilacciate nella nostra società contemporanea, sottolineando come il contatto tra persone diverse e di età diverse talvolta con fragilità, possa contribuire a diffondere valori utili alla creazione di una società coesa. Spesso le famiglie hanno i nonni distanti, molti bimbi non hanno i nonni e non possono fare esperienza di ascolto, narrazione riconnettendo storie di vita di un tempo passato con il presente vissuto dai bambini. Una nonna che ha partecipato ad alcune delle nostre attività una volta mi ha detto: “Sono veramente rimasta molto sorpresa e contenta dell’accoglienza che i bambini ci hanno regalato; una volta i bambini avevano timore degli anziani invece questi bimbi sono affettuosi e molto contenti anche di conoscere il nostro modo di vivere”».
La solidarietà intergenerazionale si realizza con il contributo di anziani in pensione, preventivamente formati con il percorso psicopedagogico “Nonni del cuore…in azione” , prerequisito per poter diventare volontari attivi nelle attività intergenerazionali. I volontari dell’Ass. Agorà Lab. Terza Età protagonista, denominati “Nonni del cuore”, coordinati dalla psicologa, entrano in attività strutturate e continuative (e non una tantum), a garanzia dell’efficacia del benessere reciproco per entrambe le generazioni. Ne sono un esempio le attività “Nonni del cuore alla scuola d’infanzia” in cui si realizzano “giochi di una volta” ed esperienze laboratoriali a contatto con la natura e con la trasmissione dei saperi. Vi sono inoltre i progetti Sentimenti “Con-tatto” e “Nuovi Passi” in cui oltre ai bambini e ai volontari longevi attivi sono coinvolti diversi ospiti delle residenze della Fondazione Oic Onlus.
L’ingresso alla Festa di primavera è libero con cortese prenotazione per lo spettacolo con un messaggio whatsapp al numero 334.6079582