Sono stati 134 i partecipanti, da tutta Italia, al Premio letterario e fotografico Civitas Vitae organizzato dalla Fondazione Oic Onlus giunto alla sua XIV edizione.

 “I miracolosi rimedi dei nonni – storie di gravissime bue e sorprendenti guarigioni” è stato il tema dell’edizione 2021 che, il 30 settembre, ha visto la proclamazione dei vincitori.

«Anche quest’anno – spiega Andrea Cavagnis, presidente della Fondazione – siamo riusciti a superare il precedente record di partecipazione, oggettiva dimostrazione che, nel nostro piccolo, il lavoro che ruota intorno alla manifestazione, seppur artigianale, dà sempre buoni risultati».

Risultati che dimostrano come, nonostante le difficoltà date dalla pandemia, la Fondazione Oic Onlus, grazie all’impegno di quanti operano al suo interno, ha saputo, comunque, dare continuità alle attività, alle relazioni e alle opportunità offerte da sempre agli ospiti all’interno dei suoi centri servizi.

Quest’anno i partecipanti hanno raccontato nei loro scritti le esperienze e le emozioni che hanno visto interagendo con i nipoti in relazione a qualche piccolo guaio “sanitario” risolto poi positivamente grazie proprio a qualche magico e sorprendente rimedio o a una ricetta o “medicina” derivante dalla propria esperienza di vita.

«Devo ammettere – prosegue Cavagnis – che quando mi è stato presentato dalla giuria il tema di quest’anno ero un po’ perplesso e preoccupato visto che stiamo attraversando un’epoca caratterizzata da una sovraesposizione mediatica di temi sanitari e aggiungere, anche, il nostro piccolo contributo a questo fardello non mi sembrava un’idea brillante. Invece la voluta chiave di sdrammatizzazione e ironia dei racconti ha dimostrato come sia possibile rimanere sull’attualità ma dandone una lettura diversa legata, anche, alle nostre radici culturali».

Le opere letterarie che hanno partecipato al concorso sono un viaggio corale nel passato che ci aiuta a capire che la vita non è mai un viaggio senza senso.

«Come in un vertiginoso caleidoscopio – sottolinea Antonia Arslan presidente della giuria – quest’anno, negli elaborati,si alternano nonni, nonne, bambini e bambini, ciascuno con il suo carattere, i suoi suggerimenti, le sue ricette per guarire le “bue”».

Soprattutto in questo tempo di pandemia è consolante riconoscere l’importanza significativa di un gesto, di una parola e di uno sguardo che identifica il dolore dell’altro e lo consola, lo mette in luce risanando miracolosamente le ferite.

Il premio, che vede la partecipazione sia di opere realizzate da ospiti o collaboratori dei 13 centri servizi della Fondazione Oic Onlus, sia di chiunque risieda in Italia (cioe’ gli Amici della Fondazione), per la sezione relativa ai partecipanti della Fondazione ha visto vincitori:

1.             Dolores Buiatti, ospite Casa Albergo Villa San Vincenzo De Paoli (Gorizia)

2.             Miriam Cuccarollo, dipendente Giovanni Botton (Carmignano di Brenta)

3.             Gabriella Dalla Fini, ospite Civitas Vitae Angelo Ferro (Padova)

4.             Luigi Marsilio, ospite Civitas Vitae Angelo Ferro (Padova)

5.             Enrico  Rosa, ospite Domus Pasotelli (Bozzolo, Mn)

6.             Franca Bolzani, ospite Domus Pasotelli (Bozzolo, Mn)

7.             Franca Cavalli, volontario VADA Domus Pasotelli (Bozzolo, Mn)

8.             Marisa Carlesso, ospite San Vincenzo De Paoli (Treviso)

9.             Francesca Rigoni, amico della Fondazione        (Giovanna Maria Bonomo – Asiago)

10.          Giovanna  Battistin, ospite Civitas Vitae Angelo Ferro (Padova)

11.          Maria Pia Lo Vullo, ospite OIC Centro Residenziale “Simonetti” Oderzo

12.          Cinzia  Urschitz, dipendente          Civitas Vitae Angelo Ferro (Padova)

13.          Mercede Argenta, ospite Civitas Vitae Angelo Ferro (Padova)

14.          Alessandro Baldanza, dipendente Civitas Vitae Angelo Ferro (Padova)

15.          Giuseppina Cazzaro, ospite Guido Negri (Thiene)

16.          Gianni Corso, amico della Fondazione (Arturo e Irma Simonetti – Oderzo)

17.          Olga Pegoraro, ospite Civitas Vitae Nazareth (Padova)

18.          Giorgio Rigoni Candida, amico della Fondazione          (Giovanna Maria Bonomo – Asiago)

19.          Oriana Pozza, ospite Giovanna Maria Bonomo (Asiago)

20.          Antonio Carolo, ospite San Giovanni in Monte (Barbarano Mossano – Vi)

21.          Agnese Venturini, ospite San Giovanni in Monte (Barbarano Mossano – Vi)

22.          Paolo Bighetti, amico della Fondazione (Civitas Vitae Vedelago VI – Residenza Mons. Crico)

23.          Daniela Fiorin, amico della Fondazione (Civitas Vitae Vedelago VI – Residenza Mons. Crico)

24.          Trevellin  Mirella, amico della Fondazione (Civitas Vitae Vedelago VI – Residenza Mons. Crico)

25.          Priscilla Cavedon, dipendente Guido Negri (Thiene)

26.          Viorica Rusu, dipendente Civitas Vitae Vedelago VI – Residenza Mons. Crico

27.          Maurizio Lorefice, amico della Fondazione (Civitas Vitae Vedelago VI – Residenza Mons. Crico)

28.          Maria Dal Bello, ospite Civitas Vitae Vedelago VI – Residenza Mons. Crico

29.          Autori Vari, ospite Guido Negri (Thiene)

Tutti gli scritti vincitori sono stati raccolti in un libro e in un e-book edito da CLEUP

Ulteriori informazioni sui vincitori e il premio sul sito https://www.facebook.com/premiocivitasvitae