Presentata oggi l’Associazione Sportiva Civitas Vitae Sport Education: Silvana Santi ritorna in campo come Presidente
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione delle neonata Associazione Sportiva Dilettantistica Civitas Vitae Sport Education, un solidalizio promosso dalla Fondazione OIC insieme ad un gruppo di giovani e non più troppo giovani sportivi patavini.
Coerentemente al fatto che il Civitas Vitae è una modalità diversa ed innovativa di affrontare le sfide della longevità di massa, anche la nascita di un’associazione sportiva in un contesto “per vecchi” è un’operazione di rottura, basata però su solide motivazioni e strategie.
Creare un’Associazione Sportiva dilettantistica è un passaggio naturale e logico, considerando l’alto valore educativo dello sport (rispetto dell’avversario, condivisione delle regole, superamento del limite, ecc.), senza dimenticare le oltre 800 persone perlopiù giovani che lavorano al Civitas Vitae e che vedono già nello sport una modalità per creare comunità al di fuori degli orari di lavoro. Si tratta di persone sulle quali la Fondazione investe quotidianamente in formazione e benessere, essendo il vero capitale/asset dell’organizzazione, al di là cioè degli immobili e dei vari beni strumentali).
Naturalmente questa associazione sportiva sarà diversa dalle altre (come è diverso tutto il Civitas Vitae) perchè ci interessa lo sport come scuola di vita e non come ricerca fine a se stessa della prestazione. In questo senso si capisce ancor meglio la scelta di avere come Presidente una persona la cui esperienza di vita incarna proprio tutti questi valori: Silvana Santi.
Una società sportiva che nasce dal basso, che vede nello sport una chiave anche per l’inclusiose sociale. Una società sportiva che ha due strutture importanti (il palasport e la pista didattica) che saranno usate però facendo cose anche fuori dagli schemi: sport per disabili, educazione stradale, ma anche eventi speciali per coinvolgere tutta (ma veramente tutta la popolazione).
Una società sportiva che è dunque parte integrante del “Sistema Civitas Vitae” e con questo scambia “benefici”, da quelli di tipo sociale-educativo per arrivare perfino a quelli medico-sportivi-riabilitativi, col la prossima apertura di uno specifico centro di riabilitazione e fisiatria in partnership con Università e ULSS sotto la direzione del prof. Masiero.
UN PERCORSO DA FARE INSIEME
L’Associazione CivVitae Sport Education ha davanti a sè un lungo percorso. Che non può e non vuole fare in solitudine. Certamente la Fondazione Oic è il primo sostenitore (ma non tanto dal punto di vista economico quanto da quello strategico e di vision). Ma altrettanto certamente serve aggregare in questa avventura anche altri soggetti, e non solo per il possibile contributo finanziario ma anche (soprattutto!) per quello di condivisione e promozione dell’idea.
E dato che in queste cose il passo più difficile da fare è sempre il primo, ecco che CivitasVitae SportEducation si presenta al pubblico (ed ai potenziali sponsor) superando di slancio questa criticità/imbarazzo: è infatti Fidia International la prima azienda che scende in campo a fianco della neonata associazione: è un soggetto di caratura internazionale che crede in questo percorso come ci hanno creduto anche gli altri operatori che in modo diverso hanno fino ad oggi ed in futuro collaborato con la nascente Società Sportiva e le sue strutture.