Il completamento del Civitas Vitae come punto di partenza per un nuovo patto tra le generazioni: Angelo Ferro
Mancano ormai poche ore all’evento del 21 ottobre in cui verranno inaugurate le tre nuove strutture facenti parte del Civitas Vitae. E’ ufficialmente confermata la presenza di Corrado Passera, Giovanni Bazoli, Lucia Annunziata e del card. Turkson e fervono gli ultimi frenetici preparativi
Ecco il pensiero di Angelo Ferro (presidente della Fondazione OIC onlus) “Il Civitas Vitae diventa così la prima infrastruttura di coesione sociale in Italia, un vero è proprio social-lab dove le generazioni si incontrano per sperimentare insieme nuove buone pratiche per un cammino comune verso il Bene Comune. Un luogo attrezzato per scambiare esperienze, attività, formazione, sport, internet e promuovere la miglior comprensione delle proprie aspirazioni. Il Civitas Vitae vuole diventare un riferimento per le famiglie, in qualche modo attualizzando quella che è stata nel Veneto la funzione dell’oratorio/patronato, qui declinato in modo laico e con un ruolo centrale dei longevi quali “fari” che illuminano il futuro con una logica di rete aperta”.